Lucca Comics & Games, la più famosa manifestazione italiana dedicata al mondo del fumetto e dei videogiochi, riserva sorprese anche in campo enogastronomico!
Ogni anno, se posso, vado al Lucca Comics & Games: è una manifestazione fantastica, poderosa, dalle molte facce e dai numerosi caratteri. Per capirci: c’è spazio per gli appassionati di fumetto all’italiana, per i videogamers, per gli appassionati di giochi da tavola, per I Japan lovers, ecc.. Quattro giorni, solitamente a cavallo tra ottobre e novembre, durante i quali le mura antiche di Lucca si riempiono di colori, personaggi stravaganti, materiale introvabile da collezione… Qualsiasi cosa voi stiate cercando, potete trovarlo. Cercate divertimento? Lo troverete. Cercate quel fumetto da collezione, proprio quello lì? Lo troverete. Vi piacerebbe conoscere tale autore ed avere un suo schizzo autografato? Probabilmente lo troverete? Cercate un’esperienza culinaria diversa, un assaggio inusuale? Si, troverete anche quello!
Al Lucca Comics la mia fame può trovare sfogo. Una delle mete principali per i food maniac è il ManGiappone, uno spazio dedicato alle prelibatezze asiatiche preparate sul momento: onigiri, takoyaki, soba, ramen e mochi sono solo alcuni dei piatti tra cui scegliere. Ma facendo un giro tra gli stand, in particolare quelli della Japan Town, si può trovare del confezionato stupefacente: KitKat gusto sakura e té matcha oppure patata viola, Mikado, che negli altri paesi si chiamano Pocky, gusto fragola o banana, e chi più ne ha più ne metta.
Ma non di solo Oriente si soddisferà il vostro weekend a Lucca! Lungo le stradine del centro, affollate da cosplayer e Marvel lovers, i ristoratori si mettono al servizio degli affamati visitatori: i caratteristici localini si mettono in strada a servire pane lucchese (salato, al contrario di quello toscano) con porchetta, foccaccia all’olio, torta co’ becchi e calda minestra di farro.
Inoltre forse non lo immaginate, ma trovare alloggio a Lucca nei giorni della Convention è pressoché impossibile, così solitamente per la notte si migra verso Livorno, Pistoia, Pisa, Viareggio e dintorni. Questo dà modo di provare specialità della cucina toscana: negli anni mi sono fermata ad assaggiare cacciucco e capesante gratinate a Livorno, cecìna e pappa al pomodoro a Pisa, il castagnaccio a Montecatini Terme, i maltagliati alla trabaccolara a Viareggio….
Dopo questa breve introduzioni a Lucca Comics e alle “usanze” dei visitatori durante la convention, ecco cosa mi è stato portato in dono dall’edizione 2014 (a cui non sono potuta andare causa influenza maledetta e nefasta):
Dalla Japan Town i Mochi al Té Matcha
Importati dal Giappone i mochi sono dolcetti fatti di pasta di riso glutinoso, molto appiccicosa ed elastica, insaporiti con té verde matcha ripieni di marmellata di fagioli di soia, anch’essa aromatizzata al matcha. I mochi sono tradizionalmente dolci consumati durante il capodanno giapponese, lo Shogatsu, durante il quale è costume non fare nulla di impegnativo, come ad esempio cucinare: i mochi si preparano infatti in anticipo e non richiedono la conservazione in frigorifero, caratteristica che li rende adatti anche ad essere utilizzati come decorazioni o come offerte sugli altari shintoisti.
Oggi comunque vengono consumati in tutti i periodi dell’anno perché sono irresistibili: gustosi, colorati e perfetti da infilare come dolcetto in un bento. Io non posso farne a meno!
Cialde di Montecatini
Questo dolce è realizzato da pochissime pasticcerie di Montecatini Terme, tra le le quali quella della Famiglia Desideri, ed è dunque una specialità è unica del suo genere ed è difficilmente reperibile al di fuori della città. La cialda è composta da due dischi di sfoglia più sottile di 1 millimetro, che racchiudono un trito di mandorle e zucchero. Solitamente si accompagna al vin santo.
Cantuccini
Altro prodotto tradizionalmente consumato con il vin santo è il cantuccio o cantuccino, biscotto friabile originario di Prato ma reperibile in tutta la Toscana. Tradizionalmente sono farciti con frutta secca, in particolare mandorle, ma se ne producono in tantissime versioni. Io oltre a riceverne un bel pacco alla mandorla (in foto, sullo sfondo), ne ho ricevuto uno fichi e noci (in primo piano, nel piatto).
Allora, che ve ne pare del mio bottino? Siete mai stati a Lucca durante questa convention? Raccontatemi le vostre esperienze!
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